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Cucine rustiche in muratura

Le cucine rustiche non per forza devono avere le parti in muratura, bensì è più corretto chiamarle con tal nome quando sono tutte in legno massello di pino od abete, con ante a telaio e bugna in rilievo a tinta naturale, miele, noce o colori tinta anilina. Ampie cornici soprapensile lineari od a cappello gendarme.

Le cucine rustiche non hanno imperfezioni nella finitura, smussature, finti tarli ecc. come nelle versioni effetto antico od antiquariato rivisitato, ed invece hanno ante ben rifinite con anta telaio specialmente a bugna curva identificandosi nel nome rustico per via della loro non elegante e ne antica ma massiccia presenza appunto rustica.

 

Il rustico come genere o stile d'arredamento era ampiamente usato fino agli anni 90, poi è stato gradualmente soppiantato dallo stile country. Fondamentalmente si tratta solo di un cambiamento d'uso gergale della parola, in quanto rustico e country significano la stessa cosa, ma gli operatori del settore avendo notato che dire "cucina county" suonava meglio e faceva vendere di più che il dire "cucina rustica", ha portato in pochi anni al disuso del termine rustico, il quale rimane solo nei casi di mobili e cucine fabbricate in legni poveri come il pino nordico e dal design sorpassato od obsoleto come si usava sin dagli anni 70 quando avvenne la produzione industriale in massa di questo tipo di mobili, la quale molto probabilmente trae le sue origini dai mobili stile Tirolese. In effetti con l'evoluzione della parola rustico è avvenuto anche un cambiamento nel design. colori e finiture di questo genere di mobili cucina, verso una presenza molto più elegante e pregiata pur mantenendo quella emanazione di percezzioni derivanti dalla civiltà contadina od antichi ambienti di campagna con il loro senso di pura genuinità e calore famigliare.

>> Cucine Country