2. Elaborazione progetto
Con tutti i dati a disposizione si procede al progetto che può essere fatto in pianta, in prospettiva od in entrambi i modi. Per elaborare le giuste dimensioni degli arredi è più facile realizzare una piantina. La piantina è consigliata in scala 1.20, che significa ogni 5 cm. del righello equivalgono ad un metro dell'ambiente reale, e tracciando delle linee si ricrea in scala ridotta l'ambiente visto dall'alto in due dimesioni, con lo stesso modo si può fare un facile prospetto dei mobili in due dimensioni. A mano libera o con l'ausiglio di software grafica si possono fare piantine e prospettive in tre dimensioni, colorati o non. La cosa importante a questo punto è elaborare tutti i dati raccolti in modo razionale ed allo stesso tempo creativo, per disegnare la composizione finale e non svariate alternative.
Se i dati raccolti i precedenza sono completi e corretti verrà facilmente fuori la migliore ed unica soluzione progetto. Se fare solo una semplice piantina od un complesso disegno tridimensionale dipende dalla preparazione tecnica dell'arredatore e dalla situazione, se è un progetto a pagamento o gratuito o per facilitare la vendita di arredi ecc..
Se come spesso accade di avere clienti esigenti che manifestano insoddisfazione sulla qualità del disegno proposto, è il caso di fare un corso specialistico da disegnatore (3cad Metron è uno dei programmi più usati nei negozi arredamento). Un buon arredatore in questa fase deve conoscere i vari stili dei mobili, le loro dimesioni, e tutti gli arredi nelle sue forme e materiali, come descritti nel Blog di questo sito ed in questo glossario arredamento, ed anche possibilmente leggere libri sulla storia dei mobili.
Nella progettazione va data priorità ai gusti del cliente, ma
quando stonano o non sono indicati per l'ambiente si progetta
limitandoli od escludendoli se ne è il caso od in casi eccezzionali. Non
così per le esigenze pratiche che erano state richieste, tipo letti più
lunghi, grande piano cottura, tot posti a sedere ecc.. che in qualsiasi
modo devono essere assecondate quando espresse dal cliente con
decisione. Nei negozi arredamento si tende a non includere nel
disegno-progetto i vari complementi come i tendaggi, tappeti ecc., ma il
farlo sarebbe buona norma per rendere più accattivante il disegno e
facilitare la vendita.
Il tracciamento grafico delle dimensioni dei mobili viene
ricavato dalle descrizioni tecniche nei cataloghi dei mobili scelti.
Generalmente i mobili standard in centimetri hanno larghezze 45, 60, 90,
120 ecc., con altezze 40, 70, 100, 130, 160, 195, 230, 260 e profondità
35, 45, 60, ma in ogni caso vanno seguite le misure specifiche dei
mobili che si stanno usando nel progetto. Chi più e chi meno quasi tutte
le aziende produttrici di mobili e cucine prevedono su richiesta delle
modifiche a misura, ed anche queste sono specificate nel loro catalogo o
listino tecnico. Mediamente la lavorazione su misura aumenta del 40% il
prezzo del singolo elemento modificato.
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- Pratica 2/A: Utilizza questo strumento progettazione online
- Pratica 2/B: Crea una piantina in scala della stanza in cui sei, ed un prospetto due dimesioni di un mobile nella stessa stanza ........................
- Pratica 2/C: Cerca in un dizionario od online, tutte le parole che non hai capito e comprendile......................
Fine della lezione 2 continua nella lezione 3